Post n. 19 - Minicorso di analisi tecnica (3)

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TIMEFRAMES

Nonostante abbia già accennato al significato del timeframe di riferimento, questo parametro merita, per la sua importanza, un approfondimento.

Come abbiamo visto, l'utente ha la possibilità di visualizzare la storia del prezzo di un asset con un'ampissima gamma di zoom temporali: può ad esempio considerare gli ultimi 10 anni con un timeframe mensile (ovvero una candela rappresenta un mese), fino ad arrivare alle ultime 2 ore con un timeframe ad 1 minuto.

Ci tengo particolarmente sottolineare un aspetto che anche i trader  più navigati tendono a dimenticare a causa dell'emotività, nemica n. 1 durante l'operatività. 
Vi sarete certo accorti, come le immagini che ho allegato (timeframe 1 ora, 1 giorno, 1 mese) vogliono dimostrare, come la nostra percezione delle dinamiche di prezzo cambi a seconda del timeframe considerato: se guardiamo il grafico orario saremmo senza dubbio scoraggiati a comprare bitcoin sperando in un rialzo che graficamente non si preannuncia, diversamente il grafico giornaliero evidenzia un trend rialzista che dura ormai da tre mesi con una fase di consolidamento durante le ultime settimane nelle quali il trend ha perso un pò di forza ma dove sarebbe ragionevole pensare ad ulteriori rialzi. E può accadere che una persona sia spinta dall'emotività del momento a commettere azioni senza considerare il contesto complessivo.
Se ad esempio io volessi speculare sul prezzo con un'operatività intraday (aprendo posizioni che chiuderò entro la giornata) andrò certamente a lavorare su timeframes non superiori all'orario, individuando quindi supporti, resistenze ed eventuali trend in corso e pianificando una strategia rigorosa nelle tempistiche. Ma è assolutamente fondamentale avere sempre ben a mente i trend di più ampio periodo.


Un'altra regola fondamentale è quella secondo cui non bisognerebbe mai operare contro-trend, scommettendo su inversioni non ancora avvenute e confermate. Solo in taluni casi e comunque solo i trader esperti possono azzardare l'apertura di posizioni al verificarsi di pattern d'inversione che analizzeremo in seguito nell'articolo che dedicherò ai pattern armonici.

Per oggi è tutto. A presto, Diego Chiapperini

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