Post n. 27 - Bitcoin ha bisogno di internet per funzionare?
E se un giorno oscurassero internet? Fermo restando che ormai qualsiasi cosa, in qualsiasi settore della nostra vita è archiviata in server connessi alla rete, dunque Bitcoin sarebbe l'ultimo dei nostri problemi, proviamo ad immaginarci un'ipotetico scenario in cui qualche mano cattiva e potente riuscisse a bloccare la sincronizzazione della blockchain tra i nodi della rete Bitcoin, manipolando in qualche modo i protocolli TCP IP. Tutto perduto? NO! Nel 2014 è nata Blockstream, una societá di prodotti e servizi dedicati a Bitcoin, second layers (Liquid network) e trasferimento dati in modalitá alternativa (satellitare). Ad oggi Blockstream ha in nolo 6 satelliti geostazionari che coprono circa l'80% delle terre emerse del globo terrestre e che permettono la sincronizzazione di un full node Bitcoin in radiofrequenza, in totale assenza di connessione internet! Per ora la trasmissione dati è monodirezionale dunque i satelliti ricevono le informazioni dalle stazioni Blockst