POST n. 2 - Cos'è bitcoin? (1)

Voce del verbo decentralizzare

La prima volta che sentii parlare di Bitcoin, ricordo, non gli diedi particolare importanza... Il primo contatto fu di natura tecnica senza il minimo accenno al lato speculativo d'investimento: in parole povere non ritenevo di avere sufficienti capacitá informatiche e finanziarie per poterlo comprendere ma, a distanza di qualche anno, posso affermare che mi sbagliavo; la chiave di volta è il mindset (atteggiamento mentale) con cui ci si presenta al cospetto di una nuova opportunitá di crescita personale, a fare la differenza è l'ottimismo, la voglia di ottenere qualcosa in più, la voglia di emergere da quell' alienazione quotidiana la quale ci spiana la strada verso una vita da schiavo di un sistema che ci tiene appena a galla.

Un assioma, che porto con cura nel taschino, di quella moderna branca della psicologia volta ad ottimizzare la mentalitá e la prestazione recita più o meno cosí: "un uomo è la media delle 5 persone che frequenta di più, inizia a contornarti di gente più intraprendente di te, di gente che ha ottenuto risultati e migliorerai anche tu!"

Bitcoin nasce sul finire del 2008 sulle ceneri del crash finanziario dei sub-prime (ricordate il fallimento della banca Lehman Brothers a settembre 2008?) per mano di una persona o un gruppo di persone celati dietro lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto: molto gossip è stato fatto sulla presunta vera identitá di questo genio indiscusso senza mai arrivare ad un risultato definitivo.

Bitcoin si propone come rivoluzione monetaria decentralizzata dove viene meno la necessitá di intermediari per la custodia e lo scambio di valore, l'individuo diviene, finalmente, padrone assoluto del proprio denaro. Per decentralizzazione si intende un sistema distribuito in tutto il mondo nel quale si trova una copia immutabile del registro delle transazioni in ogni nodo della rete, volendo anche a casa nostra: bitcoin è quindi incensurabile ed inarrestabile!

Molto utile al fine di comprendere un sistema distribuito e la sua immunitá alla censura è il paragone che fa sempre Giacomo Zucco, un esperto italiano di Bitcoin: qualcuno si ricorda Napster, un programma di file sharing dal quale potevamo scaricare musica aggratis dal '99 al 2001? Fantastico, fino a quando un giudice americano ha deciso di farlo chiudere per violazione dei diritti d'autore spegnendo semplicemente il server della societá. In seguito nacquero sistemi cosiddetti peer to peer decentralizzati per lo scambio di contenuti digitali come emule e bit torrent che sicuramente molti di voi conoscono i quali sono incensurabili poichè ogni partecipante alla rete può potenzialmente avere una copia di tutti i files condivisi  sul suo computer; le autoritá garanti dei diritti d'autore che inizialmente tentarono di contrastarli, si resero presto conto che sarebbe impensabile andare a spegnere milioni e milioni di computer collegati alla rete, e di fatto si arresero. Satoshi Nakamoto probabilmente si è ispirato proprio a bit torrent nel coniare il nome della nuova moneta di internet.

Bitcoin è un'invenzione fantastica per mille motivi ma in primis perchè con esso è la prima volta che una risorsa digitale diventa "non duplicabile": un film su emule io posso copiarlo n volte ed inviarlo ai miei amici, bitcoin invece, per sua natura di programmazione, non posso inviarlo 2 volte(principio del double spending). Se al mio indirizzo(concettualmente simile ad un IBAN bancario) è attribuito 1 bitcoin io non potrò inviarlo contemporaneamente a Giovanni e a  Francesco e sperare magari di avere ancora 1 bitcoin sul mio indirizzo. Bitcoin è di fatto un gettone digitale(frazionabile fino all'ottavo numero dopo la virgola): o è qua o è lá, senza che un ente terzo debba aggiornare il registro contabile!

Per ora mi fermo qua, in modo che possiate metabilizzare quanto detto fino ad ora, nel frattempo mi sento di straconsigliarvi la visione di questa lezione del Politecnico di Milano durante la quale il Prof. Fabio Sdogati spiega in maniera eccellente e comprensibile quanto accaduto alla base della crisi finanziaria del 2009 https://youtu.be/2TuJkp1z8PM

alla prossima